esci

 

www.dietroivelideltempio.com/Dietroiveli/doc/Lucifero.htm

 

LUCIFERO

 

Il vangelo gnostico, ritrovato da un erudito viaggiatore in Oriente, spiega a favore del simbolico Lucifero, la genesi della Luce: “La verita’ che conosce se stessa e’ il pensiero vivente; la verita’ e’ il pensiero che in lei si contiene, e il pensiero formulato e’ la parola.” Quando il pensiero eterno ha cercato una forma ha detto:” Sia la Luce ”.

Questo pensiero che parla e’ il Verbo; e il Verbo dice:” Sia fatta la Luce , perche’ il Verbo stesso e’ la Luce degli Spiriti.”

La Luce increata, che e’ il Verbo Divino, raggia, poiche’ vuole essere vista, e quando dice: sia la luce, apre gli occhi e crea le intelligenze. Quando Dio disse: Sia la Luce , l’Intelligenza fu fatta e la luce comparve.Cosi’ l’intelligenza, sparsa da Dio col soffio della sua bocca come una stella staccata da Sole, prese la forma di un angelo meraviglioso e il cielo lo saluto’ col nome di Lucifero.

L’intelligenza si desto’ e tutta si comprese sentendo queste parole del Verbo Divino: “Sia la Luce !”. Si senti’ libera giacche’ Dio le aveva ordinato di essere e, alzando la testa e allargando le ali rispose: - Io non saro’ la Schiavitu ’. - Sarai allora il Dolore? - le domando’ la voce increata. - Saro’ la Liberta ’ - rispose la luce. - L’orgoglio ti traviera’ - riprese la voce increata - e tu partorirai la morte. - Ho bisogno di lottare contro la morte per conquistare la Vita - riprese ancora la Luce creata. Dio, allora, stacco’ dal suo petto il filo di splendore che tratteneva ancora l’Angelo superbo, e vedendolo slanciarsi nella notte ch’egli solcava di gloria, amo’ il figlio del suo pensiero, e, sorridendo d’un sorriso ineffabile, disse a se stesso che bella era la Luce.

Dio non ha creato il dolore, l’Intelligenza l’ha accettato per essere libera. E il dolore e’ stato la condizione che le impose per essere libera. Essenza dell’intelligenza e’ il giudizio, essenza del giudizio e’ la liberta’. In realta’ l’occhio percepisce la luce solo perche’ puo’ aprirsi e chiudersi; se dovesse rimanere sempre aperto sarebbe schiavo e vittima della luce, e per sfuggire simile supplizio, cesserebbe di vedere. Alla stessa maniera l’Intelligenza creata e’ felice di affermare Iddio solo perche’ e’ in facolta’ di negarlo. Ora l’Intelligenza, anche se nega, afferma sempre qualche cosa, giacche’ afferma la sua liberta’. Questa e’ la ragione per cui anche il bestemmiatore glorifica Iddio, questa la ragione per cui l’Inferno fu necessario alla felicita’ del Cielo. Se la luce non fosse respinta dall’Ombra, non vi sarebbero forme visibili. Se il primo degli angeli non avesse affrontato le profondita’ della notte, la generazione di Dio non sarebbe stata completa, e la Luce creata non avrebbe potuto separarsi dalla Luce increata. Mai l’intelligenza avrebbe potuto sapere quanto Dio sia uomo se mai non lo avesse perduto. Mai l’amore infinito di Dio si sarebbe manifestato nelle gioie della sua misericordia se il figlio prodigo del cielo, fosse rimasto nella casa del Padre.

Quando tutto era luce, la luce non era in nessun luogo; riempiva il seno di Dio che stava per generarla. E quando disse: la luce sia, egli permise alla notte di respingere la luce, e l’universo usci’ dal caos. La negazione dell’angelo, che nascendo rifiuto’ di essere schiavo, formo’ l’equilibrio del mondo, e il movimento delle sfere ebbe principio. E gli spazi infiniti ammirarono questa sete di liberta’ immensa, tanto da riempire il vuoto della notte eterna.

.…

Come la stella del mattino precede il Sole, la ribellione di Lucifero annuncio’ alla natura che nasceva la prossima incarnazione di Dio

.…

Quando la scienza e la Fede riconciliate riuniranno in uno solo i vari simboli, allora tutte le magnificenze di un culto antico rifluiranno agli occhi e alla memoria degli uomini, proclamando il progresso dello spirito umano nell’intuizione della Luce di Dio. Ma il piu’ grande progresso, la piu’ grande vittoria, sara’ poi quella che, rimettendo le chiavi della Natura nelle mani della scienza, incatenera’, e per sempre, l’odioso fantasma di Satana, spiegando tutti i fenomeni eccezionali della Natura, distruggera’ del tutto l’impero della superstizione e della piu’ sciocca credulita’.

....

Al compimento di questo progresso gli uomini di scienze occulte hanno consacrato tutta la vita passando gli anni migliori, rovesciando gl’idoli, e creando l’Uomo d’intelligenza, il sacerdote e re della Natura, consegnando a lui tutte le immagini parlanti del Santuario Universale.

....

L’assieme e la successione di tali immagini e di tali misteri costituisce il simbolismo. Il simbolismo deriva dunque da Dio, pur essendo formulato dagli uomini. E non si puo’ essere iniziatore capace di spiegare i misteri che vanno decifrati mano a mano che si procede sulla via del Santuario. Senza superstizioni, senza falsa morale, senza condizionamenti, senza pregiudizi, senza paura. Liberi e forti da ogni inibizione.

su